Matrimonio Siriano/A un passo da qui – Teatro Arciliuto, Roma – 23 gennaio 2018

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Nell’ambito della Campagna Permanente contro la Violenza di Genere, l’AssociazioneTi Amo da Morire ONLUS” è lieta di InvitarLa, martedì 23 gennaio 2018 alle ore 20.30, presso il Teatro ARCILIUTO, Piazza Montevecchio, 5 – tra via dei Coronari e il Chiostro del Bramante, praticamente dietro piazza Navona, alla presentazione del libro “Matrimonio Siriano” della giornalista di Rainews24 Laura Tangherlini cui seguirà lo spettacolo musicale A un passo da qui,  presentazione del nuovo album di Marco Ro’.

La serata sarà introdotta da Onorato Bucci, Professore di Diritti dell’Oriente Mediterraneo”.

L’autrice sarà presente in sala.

L’INGRESSO È LIBERO

Il Costo dell’apericena è di 10 euro.

 

Laura Tangherlini

Giornalista e conduttrice di Rainews24, muove i primi passi nel mondo del giornalismo nel 1998 presso la redazione di Ancona de Il Resto del Carlino, ottenendo presto il tesserino da giornalista pubblicista Ha conseguito la laurea in Scienze della comunicazione presso l’Università La Sapienza di Roma. In seguito si è specializzata presso la scuola SGRT di Perugia, per poi essere assunta ad Enel TV. Iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio dal 13 marzo 2007, è stata assunta in Rai, venendo assegnata alla redazione del canale all-news RaiNews24, dove, inizialmente, è stata inviata al Parlamento per il programma “Il Transatlantico”. Dal 2008 conduce i notiziari del canale all news Rai di cui è uno dei principali volti ed è membro della redazione Esteri per la quale, oltre a realizzare servizi e contributi per le edizioni del telegiornale, è anche a volte impiegata come inviata per la realizzazione di reportage o per la copertura di fatti di attualità (compresi i corridoi umanitari). Studiosa di lingua e cultura araba, si è più volte occupata anche della situazione nel Medio Oriente, ed essendo appassionata di Siria (dove aveva soggiornato per qualche mese nel 2009 per motivi di studio della lingua) ha già scritto due libri dedicati alle conseguenze soprattutto umanitarie del conflitto siriano: “Siria in fuga” nel 2013 (premio Fiuggi Storia come miglior Opera Prima) e “Libano nel baratro della crisi siriana” nel 2014, coautore Matteo Bressan (premio Cerruglio 2015 come miglior saggio). In uscita sul medesimo tema il terzo libro, con allegato un reportage video, dal titolo “Matrimonio siriano”

 

Matrimonio Siriano

È un matrimonio particolare… è il viaggio benefico di due neosposi, con lei (Laura Tangherlini, giornalista e conduttrice di Rainews24) innamorata della Siria e del suo popolo.

È una sorpresa ma è anche una canzone.

È il reportage, da leggere, ascoltare, vedere, cantare, di un doppio viaggio benefico ai confini turco-siriano e libano-siriano che si è trasformato in immagini piene di colori che raccontano la realtà del dramma siriano attraverso le voci e le storie dei tanti profughi incontrati e aiutati dai due neosposi in due viaggi in Libano e Turchia, che hanno voluto donare loro parte dei propri regali di nozze e qualche ora di svago.

È un diario di viaggio e una triplice dichiarazione d’amore (per lo sposo, per la sposa, per i Siriani) ma soprattutto rappresenta una nuova finestra di verità aperta su un mondo che i nostri media ci fanno ignorare. 

Tra le innumerevoli testimonianze, anche quella di un white helmet

IL racconto si snoda in un libro e un reportage video. Attraverso la vendita del volume l’autrice Laura Tangherlini intende destinare tutti i suoi diritti di autore ad ulteriori progetti di sostegno per i siriani, coinvolgendo varie ong, in primis Terre des Hommes.

Il libro, edito da Infinito edizioni, ha la prefazione di Gianantonio Stella e l’introduzione di Corradino Mineo.

La colonna sonora del reportage (quattro canzoni inedite) è stata curata da Laura Tangherlini e dal marito Marco Rò, che essendo un cantautore ha composto tutte le musiche  e scritto i testi (due dei quali scritti a quattro mani con la moglie giornalista) delle canzoni. I brani del reportage sono cantati dallo stesso Marco Rò e (per due brani) dalla moglie giornalista.

 

Il Progetto raccontato da Laura

 “…ultima tappa di un percorso di sensibilizzazione che porto avanti da anni sul tema dei profughi siriani, prima da sola come scrittrice e giornalista e poi affiancata da mio marito come cantautore, vuole dare voce e volto alle tante persone incontrate nei due viaggi in Libano e Turchia a ridosso del nostro matrimonio. Un matrimonio benefico, nell’organizzare il quale ho voluto destinare aiuti concreti e qualche ora di svago a tanti piccoli profughi siriani, per lo più orfani. In particolare, prima delle nozze abbiamo destinato dei soldi a un sostegno a distanza per Momen, piccolo profugo siriano orfano di padre che ora vive in Libano con la madre e due dei cinque fratelli, affetto da problemi comportamentali dovuti alla perdita del padre e al trauma della guerra. Il sostegno è volto a permettergli gli studi e ad aiutare anche i fratelli. Lo abbiamo conosciuto volando in Libano per trascorrere una giornata con lui.

Le partecipazioni, solidali con Terre des Hommes, hanno contribuito a realizzare in partenariato con la Uisp un complesso sportivo nel nord del Libano per profughi siriani e comunità libanese ospitante.

Le fedi solidali con Aibi Amici dei Bambini hanno contribuito a un altro loro progetto destinato ai piccoli siriani.

Le boccette di zatar a tavola il giorno delle nozze le avevamo comprate dalla ong Amal for education che si si concentra sull’istruzione dei piccoli profughi siriani in Turchia.

Appena sposati siamo saliti su un aereo ed abbiamo impiegato la gran parte dei nostri regali di nozze nell’acquisto ad Antakia di materiale di cancelleria, giocattoli, due rinfreschi con torta e 75 giacconi invernali che abbiamo personalmente portato a Reihanly ai piccoli siriani ospiti di un orfanotrofio e ad altri bimbi siriani accolti in un centro

diurno della ong locale Kids for Paradise.

Le nostre consegne di aiuti hanno rappresentato dunque anche dei momenti di svago per questi bambini, con colonna sonora due canzoni, scritte a quattro mani con mio marito.

Ora non vogliamo fermarci e vogliamo fare altro ancora. Vogliamo metterci dell’altro destinando ad altri progetti di sostegno ai siriani il ricavato dei diritti d’autore del prodotto letterario e audiovisivo…”

 

Riconoscimenti per “Matrimonio Siriano”

Exceptional merit awards (social issues) allo statunitense DOCS WITHOUT BORDERS FILM FESTIVAL

Exceptional merit awards (revolution and reform) allo statunitense DOCS WITHOUT BORDERS FILM FESTIVAL

Exceptional merit award (human spirit) allo statunitense DOCS WITHOUT BORDERS FILM FESTIVAL

Exceptional merit award (docudrama feature) allo statunitense DOCS WITHOUT BORDERS FILM FESTIVAL

– Menzione di merito al FOGGIA INTERNATIONAL FILM FESTIVAL (Motivazione: per aver mostrato l’orrore della guerra attraverso gli occhi dei superstiti, dei bambini, dei più innocenti tra gli innocenti)

Best Documentary short (miglior documentario breve) allo statunitense CARE awards film festival

 

Marco Ro’

È un cantautore romano, nato come batterista jazz, innamorato del soul e del blues. Dapprima leader della rock band Clyde (“Senza Controllo” –  2004 Videoradio), intraprende la carriera solista, cantando sogni e realtà con l’ironia e il disincanto di un uomo analogico nell’era digitale. Tanto live in giro per l’Italia e collaborazioni come compositore, cantante e corista in produzioni Rai e Mediaset. Dal suo primo Ep (“Un Mondo digitale” – 2011 Novo Sonum/EDEL), sono estratti i singoli “Un mondo digitale“, “Stato d’influenza” e “Trasparente” in rotazione radiofonica e televisiva. In particolare il brano “Un mondo digitale” è stato scelto come colonna sonora ufficiale del Global Junior Challenge 2012, evento organizzato dalla Fondazione Mondo Digitale sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri. A chiusura di una tournée di 15 date durata un anno e mezzo nella federazione Russia, gira il video del singolo “Mosca mon amour” (2014 – AssoDiemme), presentato a Mosca assieme alla cantante Kira Franka e promosso dall’agenzia di stampa Russia News e da Capital FM 105.3, la prima radio moscovita in lingua inglese.  È stato più volte ospite presso il Teatro della Casa Circondariale di Rebibbia in Roma, anche nell’ambito dell’iniziativa sociale Telethon, ed il brano “Immagini a righe”, contenuto nel suo nuovo disco e che tratta il delicato tema della situazione delle carceri in Italia, vanta l’importante partecipazione del cantautore Marco Conidi.  Da due anni   collabora   con   la   giornalista   Laura   Tangherlini (Rainews24)   al   progetto   di sensibilizzazione itinerante “A un passo da qui” dedicato ai rifugiati e ai profughi dalla guerra in Siria che ha raccolto l’interesse di varie associazioni, tra le quali Fonopoli.  Il videoclip del brano omonimo che dà anche il nome al suo nuovo disco, è fra i 4 vincitori del Roma Videoclip 2016, avendo conseguito il Premio FSNews Radio, con motivazione: “Originalità del progetto che unisce nuove sonorità a nuovi stili”. La versione in inglese del brano, dal titolo “One step” è stata registrata presso gli studi dell’Abbey Road Institute di Londra.

 

“A un passo da qui”

È il titolo del nuovo disco dove Marco Rò ripercorre le tappe del suo viaggio musicale, dall’Italia alla Gran Bretagna, dalla Russia fino in Siria. Le sonorità pop-rock si mescolano al gusto per la canzone d’autore, attingendo al blues e spaziando nelle contaminazioni. Il titolo dell’album prende spunto dal nome del progetto di sensibilizzazione che Marco porta avanti da qualche anno assieme a Laura Tangherlini, giornalista e conduttrice di Rainews24, sul dramma dei profughi siriani, e si evolve in una riflessione globale sui diversi aspetti della vita di ognuno.

Il disco, che contiene tra l’altro “Dune” scritta con la Tangherlini (presente anche con un cameo vocale) e colonna sonora del documentario Matrimonio Siriano (Infinito Ed. –  2017), vanta la partecipazione straordinaria di Marco Conidi nel brano “Immagini a righe”, che tratta il delicato tema delle carceri italiane.  All’interno anche una versione acustica dal vivo di “C’era una volta” (Asso Diemme – 2014), realizzata negli studi di Radio Moscow Capital Fm, la prima radio moscovita in lingua inglese, e la canzone Mosca Mon Amour (Asso Diemme – 2014) realizzata assieme alla vocalist russa Kira Franka e presentata a Mosca a chiusura di una lunga serie di concerti nella capitale della Federazione Russa. Il brano “A un passo da qui” è presente anche nella versione in inglese dal titolo “One Step” registrata presso gli studi dell’Abbey Road Institute di Londra.

Prodotto da Stefano Bacchiocchi, pre-produzione di Lorenzo Sebastianelli e arrangiamenti di Fabrizio Palma, si alternano in studio le collaborazioni di Lino Esposito, Yuki Rufo e Davide Massari (chitarre), Lino De Rosa (basso), Nicola Polidori (batteria), Aidan Zammit (tastiere), Rossella Zampiron (violoncello), Rossella Ruini e Claudia Arvati (cori).

L’album sostiene “Ti Amo da Morire Onlus”.

  1. La Lista

A un passo dai nostri progetti, c’è la vita che succede o che facciamo succedere. Un invito a pensare a vivere, smettendo di vivere per pensare. Citando John Lennon: la vita è quello che ti accade mentre sei impegnato a fare altri programmi.

  1. Immagini A Righe

A un passo dalla libertà, c’è chi è prigioniero delle proprie convinzioni. Spesso le “sbarre”sono quelle che mettiamo noi, del pregiudizio, dell’intolleranza. Una riflessione su tutto un mondo che esiste, non visto, quasi dimenticato. Special guest: Marco Conidi.

  1. Tutto Quello Che Non Sai

A un passo da ciò che non conosciamo, ci sono certezze che non possiamo immaginare. Come si misura la forza di un amore sbagliato? E cosa succede se ciò che più ci fa star male è ciò che più desideriamo?

  1. Ale

A un passo dalla notte più scura, c’è sempre l’alba di un nuovo giorno. E’ la storia di una piccola stella che non smetterà mai di brillare. Ritrovare la forza nella malattia, nonostante il destino ne abbia già scritto il finale.

  1. La Scala Mobile

A un passo dalla meta, c’è un viaggio intero da assaporare lentamente. Un treno a duecento all’ora che non ti lascia il tempo di pensare, una tempesta di emozioni, paure, desideri, delusioni e ritrovate certezze da toglierti il fiato.

  1. Dune

A un passo da me, vorrei ci fossi tu. Per sempre. Una ballad dal sapore mediorientale, scritta e cantata assieme a Laura Tangherlini, che fa da colonna sonora al documentario “Matrimonio Siriano” (Infinito Ed.). Una canzone d’amore che Marco e Laura hanno portato nella loro visita ai campi profughi di Libano e Turchia al confine siriano.

  1. A Un Passo Da Qui

“A Un Passo Da Qui” è un progetto di sensibilizzazione itinerante dedicato ai profughi siriani, nato dalla collaborazione con Laura Tangherlini (Rainews24) da due anni in giro per l’Italia. Il brano prende spunto dalla testimonianza della piccola profuga Reema, raccolta nel libro “Libano nel baratro della crisi siriana” (L. Tangherlini – M. Bressan / Ed. Poiesis).

  1. Sul Paradosso

A un passo dall’equilibrio, c’è l’emozione più grande. Un blues dalle atmosfere “vintage” che racconta le contraddizioni, le altalene emotive, il dolce-amaro sapore dell’arte. Una benedizione per alcuni, una maledizione per altri. Ma per tutti un fuoco difficile da spegnere, impossibile da ignorare.

  1. In Blu

A un passo dal mare dei ricordi, c’è il porto sicuro dei miei sogni. Un brano scritto sulla banchina del porto di Riposto, un piccolo paese siciliano. Al mare si affidano spesso i pensieri più profondi, si confidano le speranze più nascoste, riportando alla luce memorie indimenticate. E “ora che mi hai scoperto, posso solo rinnegare questo cuore a cielo aperto”.

  1. Mosca Mon Amour

A un passo dalla nostra felicità, ci siamo solo noi, ovunque. Spesso il miraggio di un posto migliore dove vivere è solo una questione di prospettiva. Una ironica rassegna delle canzoni italiane più famose nel mondo, in duetto con la cantante russa Kira Franka.

  1. C’era Una Volta

Versione live acustica del singolo uscito nel 2013 ed edito da Asso Diemme, realizzata negli studi di Capital FM, la prima radio moscovita in lingua inglese. Daniel Repko ospita Marco Rò accompagnato da Yuki Rufo alla chitarra, nel brano che racconta l’Italia e “la crisi” in modo ironico e scanzonato.

  1. One Step

Versione in inglese di “A un passo da qui” registrata negli studi dell’Abbey Road Institute di Londra.

Etichetta: Romabbella Records

 

Ti Amo da Morire Onlus

L’Associazione Ti Amo da Morire Onlus, persegue finalità di solidarietà sociale nei confronti di persone svantaggiate, in via primaria, attraverso uno “Sportello dʼAscolto Legale e/o Psicologico – Ti ascolTiAmo da Morire” dedicato a tutte le donne che si trovino sul territorio nazionale che, al di là della loro condizione sociale, culturale ed economica, subiscano, sia in ambito familiare che extrafamiliare, qualsiasi tipo di maltrattamento fisico o psichico quali ad esempio, violenza, sfruttamento, stalking, mobbing familiare, emarginazione e discriminazione, atti questi spesso preludio del ben più grave FEMMINICIDIO, nonché ai minori, appartenenti al nucleo familiare in sofferenza, vittime, sia pur in modo riflesso, di qualsiasi tipo di maltrattamento fisico o psichico nella loro condizione di soggetti svantaggiati.

Lo sportello dʼascolto fornisce consulenze qualificate e supporto tecnico da parte di avvocati, psicologi, sociologi e assistenti sociali, al fine di individuare i bisogni e fornire le prime risposte, attraverso il numero verde 800-642328, operativo in giorni e a orari stabiliti.

LʼAssociazione garantisce la gratuità dei servizi offerti e lʼanonimato.

Tra le attività secondarie, invece, vi è lʼutilizzo della cultura e di tutte le forme d’arte, perché è su queste che si gioca la partita della sopravvivenza e dello sviluppo sano della nostra società ed è per questo che “Ti Amo da Morire ONLUS” trova spazi e momenti di riflessione in tutte quelle manifestazioni culturali/artistiche (grandi e piccole) che riesce a creare o con cui riesce a interagire, predisponendo una nutrita agenda di appuntamenti a livello nazionale. “Ti Amo da Morire ONLUS”, diffonde il proprio messaggio, attraverso una ampia agenda di appuntamenti a livello nazionale quali convegni ed eventi così declinabili: CanTiAmo da Morire – ReciTiAmo da Morire – LeggiAmo da Morire – ScriViAmo da Morire – DipingiAmo da Morire – DanziAmo da Morire – DisegnAmo da Morire – FilmiAmo da Morire – FotografiAmo da Morire – PoeTiAmo da Morire – ProgetTiamo da Morire ecc…

Il progetto intende creare una vasta comunità formata da operatori, artisti, giornalisti, scrittori, registi, filmaker, fotografi, grafici, pittori, attori, intellettuali, filosofi, giuristi, psicologi, sociologi e assistenti sociali ecc… uniti dalla stessa sensibilità e convinti che con l’arte e la cultura ci si possa porre al servizio di un tema sociale così importante veicolandone e amplificandone il messaggio.

 

La Presidente

Avv. Serenella Sèstito

 

Teatro ARCILIUTO – Piazza Montevecchio, 5 – 00186 Roma – Tel. +39 06 6879419

http://www.arciliuto.it

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Associazione Ti Amo da Morire ONLUS

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