Il Progetto

Il logo, due palmi di mani protese a proteggersi da un atteggiamento violento e la scritta Ti Amo da Morire, dove la scritta MORIRE viene celata in parte da alcune rose rosse, notoriamente fiori che simboleggiano la passione, a voler indicare l’amore quale scusa per procurare la morte di chi si afferma di amare.

Nasce la canzone “QUI” con un testo che parla da sé “…c’è una voce dentro me che non sa che dire no, e trasforma gioia e sogno in rabbia ed incubo… …e resto qui, assorta e immobile, ferma così, tremante e fragile, sembra un film che inizia dentro me, continua dentro me, muore dentro me, e ricomincia qui…” e un progetto corale dalla cui registrazione in studio nasce il video.   

Nasce la ONLUS,  l’associazione si propone l’esclusivo perseguimento di finalità di promozione e solidarietà sociale, non ha scopo di lucro, è apartitica e aconfessionale.

Nasce lo sportello d’ascolto telefonico al numero verde 800 642328, scopo dell’associazione è svolgere finalità di solidarietà sociale nei confronti di persone svantaggiate, attraverso uno “Sportello d’Ascolto Legale e/o Psicologico – Ti ascolTiAmo da Morire” dedicato a tutte le donne che si trovino sul territorio nazionale e che, al di là della loro condizione sociale, culturale ed economica,subiscano, sia in ambito familiare che extrafamiliare, qualsiasi tipo di maltrattamento fisico o psichico quali ad esempio, violenza, sfruttamento, stalking, mobbing familiare, emarginazione e discriminazione, atti questi spesso preludio del ben più grave FEMMINICIDIO, nonché ai minori, appartenenti al nucleo familiare in sofferenza, vittime, sia pur in modo riflesso, di qualsiasi tipo di maltrattamento fisico o psichico nella loro condizione di soggetti svantaggiati.

Lo sportello d’ascolto fornisce consulenze qualificate e supporto tecnico da parte di avvocati, psicologi, sociologi e assistenti sociali, al fine di individuare i loro bisogni e fornire le prime risposte, mediante l’apposito numero verde, il quale è operativo in giorni e a orari stabiliti a cura delle figure professionali sopracitate; in questo ambito l’associazione si propone, inoltre, di indirizzare i soggetti sottoposti a maltrattamenti, che a essa si rivolgono, in caso di necessità e al fine di sottrarle all’imminente pericolo, verso associazioni similari fornite di strutture protette per l’accoglienza, che avrà cura di individuare, siano esse private o pubbliche, sia in ambito regionale quanto in ambito nazionale.

L’associazione garantisce la gratuità dei servizi offerti e l’anonimato.

L’associazione si propone, quindi, oltre all’attività concretamente diretta ai soggetti svantaggiati precedentemente individuati, svolta mediante lo “sportello d’ascolto legale e/o psicologico – Ti ascolTiAmo da Morire”, di creare una Campagna Permanente Contro il Femminicidio volta a:

  1. a) Fare opera di prevenzione, attraverso la cultura, a favore di donne e minori che subiscono violenza fisica, sessuale e psicologica, fuori e all’interno della famiglia, e di donne adulte che subiscono abusi sessuali e maltrattamenti.
  2. b) Indirizzare l’autodeterminazione delle persone migliorando la relazione tra uomini e donne, al fine di rimuovere ogni forma di discriminazione sia essa violenza fisica, psichica, sessuale o economica praticata nei confronti delle donne e dei soggetti deboli facenti parte del nucleo familiare e dare visibilità alla loro forza.

L’associazione, per conseguire tali scopi, si propone tra l’altro:

  1. a) L’organizzazione di convegni, seminari, dibattiti, spettacoli, mostre, concerti e ogni genere d’iniziativa tesa alla sensibilizzazione e prevenzione, all’informazione e all’individuazione della problematica sottesa al femminicidio. Un’azione costante e continuativa, per mantenere alta l’attenzione verso la violenza di genere, nonché lo svolgimento di ogni attività connessa e/o accessoria volta al raggiungimento delle finalità sociali.

L’utilizzo della cultura e di tutte le forme d’arte, perché è su queste che si gioca la partita della sopravvivenza e dello sviluppo sano della nostra società ed è per questo che “Ti Amo da Morire ONLUS” troverà spazi e momenti di riflessione in tutte quelle manifestazioni culturali/artistiche (grandi e piccole) che riuscirà a creare o con cui riuscirà a interagire, predisponendo una nutrita agenda di appuntamenti a livello nazionale. “Ti Amo da Morire ONLUS”, diffonderà il proprio messaggio volto, eventualmente, anche alla raccolta di fondi da utilizzare per gli scopi propri dell’associazione, attraverso una ampia agenda di appuntamenti a livello nazionale quali convegni ed eventi così declinabili: CanTiAmo da Morire – ReciTiAmo da Morire – LeggiAmo da Morire – ScriViAmo da Morire – DipingiAmo da Morire – DanziAmo da Morire – DisegnAmo da Morire – FilmiAmo da Morire – FotografiAmo da Morire – PoeTiAmo da Morire – ProgetTiamo da Morire ecc… (sempre da considerarsi quali esempi esplicativi e non esaustivi).

Il progetto intende creare una vasta comunità formata da operatori, artisti, giornalisti, scrittori, registi, filmaker, fotografi, grafici, pittori, attori, intellettuali, filosofi, giuristi, psicologi, sociologi e assistenti sociali ecc… uniti dalla stessa sensibilità e convinti che con l’arte e la cultura ci si possa porre al servizio di un tema sociale così importante veicolandone e amplificandone il messaggio.

“Ti Amo da Morire ONLUS” si concentra sul tema con un’ulteriore iniziativa di genere con CantTiAmo da Morire che, con le stesse modalità, raccoglie intorno a sé il mondo della musica tutto, ed in particolare tutti gli artisti (cantanti, cantautori e musicisti) che aderiranno alla sensibilizzazione sociale mettendosi a disposizione con la loro musica e attività.

“Ti Amo da Morire ONLUS” è un amplificatore di informazioni, è l’occasione per poter promuovere iniziative artistiche e culturali (mostre, concerti, rassegne, presentazioni librarie, appuntamenti didattici ecc…) e allo stesso tempo lasciare una traccia indelebile del tema primario, ovvero la lotta contro la violenza sulle donne, preludio al FEMMINICIDIO.

“Ti Amo da Morire ONLUS” mira alla comunione d’intenti e al raggiungimento di una densità di attività che, finalmente connesse, aumentano la loro forza di penetrazione nel tessuto sociale. E’ un progetto multidisciplinare che tende a coinvolgere, a creare consensi attivi, a informare, a trasformare una semplice adesione in un atto utile al conseguimento degli obiettivi primari. “Ti Amo da Morire ONLUS” adopera tutti i mezzi a sua disposizione per veicolare le informazioni, creare attesa, promuovere appuntamenti e per questo usa anche il web 2.0 affinché il meccanismo di “comunicazione condivisa”  permetta, tramite la socializzazione, di tener vivo un dibattito e ancora di più un consenso diffuso. Per questo “Ti Amo da Morire ONLUS” è dotata di un sito web, di una pagina ufficiale Facebook, di un account Twitter, di un account Google +.

“Ti Amo da Morire ONLUS” segue diverse linee di azioni distinte ma sempre connesse, oltre a quella primaria dello “sportello d’ascolto legale e/o psicologico – Ti ascolTiAmo da Morire”. L’attività successiva è rivolta a campagne istituzionali (nazionali e locali) in cui il messaggio viene promosso attraverso mezzi multimediali (web, video, convegni ed eventi online) e convenzionali (convegni, manifesti, merchandising); a seguire c’è quella di supporto a iniziative già esistenti tramite la promozione dell’evento; infine vi è quella di organizzare direttamente eventi a supporto dell’agenda delle attività generali. “Ti Amo da Morire ONLUS” può prevedere l’acquisto e la successiva  vendita di una serie di gadget caratterizzati dal logo “Ti Amo da Morire ONLUS”  al fine di consentire un processo di autofinanziamento. Allo stesso tempo si renderà protagonista, per agevolare la realizzazione di prodotti editoriali (CD, libri ecc..) cercando partner qualificati di settore.

L’associazione si propone, inoltre, di sensibilizzare sul tema del FEMMINICIDIO gli Enti pubblici sia nazionali che territoriali che a qualunque titolo si occupano delle problematiche a esso inerenti (a solo titolo esemplificativo e non esaustivo: ASL, Comuni, Province, Regioni, Uffici di Giustizia, ecc…